Ciambelle con Patate
Questa volta ho fatto le Ciambelle con Patate, visto che le frappe le ho fatte la settimana scorsa ed è ancora Carnevale. La loro forma, diciamo, non mi è venuta al massimo della perfezione, ma il gusto è veramente scioglievole. Bisogna fare un po’ di acrobazie per trasferire le Ciambelle con Patate, una volta lievitate, dalla carta forno all’olio bollente, perché lascio l’impasto molto morbido. Però ne vale pena.
Ingredienti:
- 250 gr di farina 0,
- 50 gr di zucchero,
- 50 gr di burro,
- una patata media (circa 100 gr),
- un uovo,
- mezzo cubetto di lievito di birra (o mezza bustina di lievito di birra disidratato),
- olio di semi di arachide,
- zucchero semolato da spolverare sopra
Procedimento:
Sbucciare la patata, tagliarla a dadini e metterla a lessare in acqua. Una volta cotta, togliere un po’ dell’acqua di cottura (lasciarne un po’) e lasciar raffreddare. Schiacciare per bene la patata con una forchetta, oppure frullarla con un frullatore ad immersione (frullarla insieme all’acqua di cottura).
Impastare la farina, il lievito, l’uovo, lo zucchero, la patata schiacciata, il burro fuso ma freddo. Si deve ottenere un impasto ben lavorabile con le mani, ma deve rimanere morbido. Lasciar lievitare, per un paio d’ore, o finche’ non raddoppia di volume.
Trascorso il tempo della prima lievitazione, dividere il panetto di pasta in otto parti e con ognuna di queste, formare una ciambella. Disporre le ciambelle su una teglia foderata di carta forno. Lasciarle lievitare ancora un’oretta.
Quando le ciambelle hanno raddoppiato il loro volume, è ora di friggerle. Mettere a scaldare un tegame dai bordi alti con abbastanza olio di semi. Raggiunta la giusta temperatura (fare la solita prova col pezzettino di pasta), friggere una ciambella per volta, o al massimo due, se il tegame è grande. Sconsiglio di friggerne troppe per volta, perché si rischia di far raffreddare l’olio compromettendo la buona riuscita della frittura.
Una volta fritte, adagiare le ciambelle sulla carta assorbente per qualche minuto, a sgocciolare l’olio in eccesso. Poi, tuffarle nello zucchero semolato e coprirle per bene… buone!